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Dieci consigli per le tue uscite notturne in bici

Molti ciclisti sono restii ad uscire la notte, pensano che sia scomodo e pericoloso, tuttavia, con una buona pianificazione e i mezzi adeguati, le uscite notturne possono essere sicure e sorprendenti, quasi magiche, e molto appassionanti.

Spostarsi in bici in un ambiente urbano illuminato e circolare su percorsi extraurbani rapidi e trafficati o percorsi MTB o Gravel in montagna sono esperienze molto diverse tra loro. Tutte e tre possono diventare molto gratificanti estendendo le ore utili per uscire in bici, che sia per necessità o per puro piacere. Tuttavia, senza ombra di dubbio, l’esperienza più affascinante, quella più sorprendente e coinvolgente, sono le uscite notturne nella natura, con le bici da montagna o da Gravel. Scoprirete che i percorsi e i cammini abituali si trasformano in luoghi difficili da riconoscere, che discese e salite tecniche richiedono una maggiore attenzione e che i vostri sensi diventano più acuti, ricevendo stimoli sonori che passano totalmente inosservati durante il giorno, soprattutto quelli provenienti dalla numerosa fauna notturna. In sostanza, vivrete un’esperienza totalmente diversa.

In più, per fare in modo che i vostri percorsi notturni in bici siano sicuri e molto soddisfacenti, vi offriamo alcuni consigli che sono frutto dell’esperienza che abbiamo accumulato in queste situazioni. Sono per la maggior parte validi in tutte le situazioni, mentre alcuni sono specifici per determinati ambienti.

  1. Renditi visibile

Si tratta del consiglio più importante, specialmente nelle strade condivise con veicoli a motore, in quanto gli elementi in gioco sono molteplici e noi rappresentiamo la parte debole in caso di incidente, rischiando persino la vita. Come minimo, dobbiamo soddisfare i criteri imposti dalla legge locale, equipaggiando la nostra bici con elementi di illuminazione e visibilità.

Ne concreto, in Spagna, il Reglamento General de Vehículos modificato dal Real Decreto 339/2014, del 9 maggio, indica che, per circolare di notte (dal tramonto all’alba), in galleria o in caso di scarsa visibilità dovuta alle condizioni meteo o qualsiasi altro motivo, è obbligatorio avere:

  • Luce di posizione bianca anteriore.
  • Luce di posizione rossa posteriore che, nonostante il regolamento la indichi come luce fissa, una direttiva della Dirección General de Tráfico consente di usarla anche intermittente per una maggiore sicurezza dei ciclisti.
  • Catadiottro posteriore rosso non triangolare, anche se abbiamo una luce posteriore, per mantenere sempre la visibilità.
  • Un capo riflettente quando circoliamo in strade extraurbane. Nelle vie urbane non è obbligatorio, ammenoché la normativa comunale non sia molto stringente, ma è molto consigliato. Non deve essere necessariamente un gilè, anche se si tratta del capo più consigliato nelle situazioni di traffico condiviso.

In più, anche se non sono obbligatori, sono consigliati anche degli elementi riflettenti gialli su ruote e pedali.

Nella seguente infografica troverete tutti questi elementi:

In più, potete approfondire di più con questo video sulla la visibilità in bici:

  1. Scegli le luci adeguate

Sia per renderci visibili che per avere l’illuminazione necessaria per circolare con sicurezza e comodità, è molto importante scegliere le luci in base all’ambiente circostante e all’uso che ne faremo. Fortunatamente, le nuove tecnologie hanno rivoluzionato l’illuminazione sportiva e ci permettono di praticare il ciclismo notturno in qualsiasi situazione.

Se desideriamo solo essere visti in strade urbane illuminate, delle luci economiche in combinazione con altri elementi di visibilità visti in precedenza, saranno sufficienti.

Se desideriamo percorrere strade extraurbane o percorsi notturni in campagna o in montagna, oltre ad ottenere la massima visibilità possibile, dobbiamo attrezzarci con una fonte luminosa sufficientemente potente da permetterci guidare in modo sicuro e con un’autonomia adeguata al tempo stimato della nostra uscita.

Approfondiamo l’argomento luci in questo altro articolo, molto consigliato, in cui spieghiamo Come scegliere le luci da ciclismo e in questo video sullo stesso tema:

  1. Verifica qualità e autonomia delle luci

È doveroso verificare il funzionamento e la qualità delle luci, così come l’autonomia delle batterie, prima di avventurarci di notte. Come spiegato nell’articolo consigliato poco sopra, i produttori non sempre forniscono informazioni esatte sulla capacità delle loro luci e l’autonomia delle batterie, in quanto dipendono da diversi fattori. Testate tutti i componenti, in modo da poter pianificare correttamente ciò di cui avrete bisogno nelle uscite ed evitare soprese fatali. L’autonomia può essere estesa adattando l’intensità al tipo di terreno. In salita o su percorsi ampi possiamo ridurre l’intensità dei fari, riservando la massima potenza alle discese rapide o alle zone tecniche che richiedono la miglior visibilità possibile.

  1. Porta delle luci di ricambio

Rimanere senza luce in montagna o su strada è un'esperienza molto sgradevole e pericolosa. Nel migliore dei casi, se non sei da solo, potrai approfittare dell’alone di luce dei tuoi compagni e, anche se in modo molto scomodo, potrai concludere il percorso assieme a loro. Tuttavia, circolando da solo dovrai proseguire a piedi o pedalando a velocità molto ridotte. Per evitare rischi, consigliamo caldamente di portare un faro di riserva, anche di minor potenza. Una buona opzione è portarlo sul casco, in quanto può svolgere tre funzioni:

  • Luce sostitutiva, in caso di guasto di quella principale.
  • Luce complementari in zone molto tecniche o tortuose, in modo da illuminare le curve su cui non arriva il faro principale, prima di cambiare direzione.
  • Luz ausiliaria da usare quando scendiamo dalla bici, per consultare la cartina, effettuare riparazioni, etc.

È meglio anche portare una batteria in più, anche se pensiamo che non ce ne sia bisogno. Ci sarà molto utile nel caso in cui il percorso si allunghi inaspettatamente o in caso di guasto di quelle utilizzate.

Bisogna minimizzare tutti i possibili rischi di rimanere senza luce.

Specialized Flux 800 Luce frontale

  1. Utilizza degli occhiali

Anche circolando la notte, gli occhiali continuano ad essere fondamentali per proteggere gli occhi dal vento, dalla polvere, dagli schizzi, dagli insetti e dalla moltitudine di particelle che possono essere proiettate dalle nostre ruote o da quelle dei nostri compagni. In più, le lenti dovranno essere di categoria 0, preferibilmente trasparenti, in quanto sono le uniche che non ridurranno ancora di più la scarsa luce che arriva ai nostri occhi la notte.

Occhiali Scott Shield

  1. Indossa uno strato di abbigliamento aggiuntivo

Di notte la temperatura si abbassa e la senza zione termica è inferiore a quella che si ha di giorno con la stessa temperatura, in quanto non è presente la luce e il vento è più freddo. Non prendere come riferimento i capi che indossi nei percorsi diurni, e aggiungi uno strato aggiuntivo di protezione: un capo antivento, o un gilè e dei manicotti, possono esserti molto utili, anche in piena estate. È meglio portare lo strato nella borsa, senza indossarlo, che passare un brutto momento per via del freddo desiderando che l’uscita si concluda.

  1. Attrezzati con accessori fondamentali

Nelle uscite notturne è ancora più conveniente portare tutto il necessario per coprire le tue necessità e risolvere possibili avarie, in quanto sarà molto più difficile incontrare altri ciclisti che possano darti una mano. Oltre all’acqua e al nutrimento, è fondamentale avere il cellulare con batteria carica e gli strumenti e i ricambi di base che illustriamo in questo altro articolo sui 10 accessori fondamentali per le uscite in bici. In particolare, i cinque più importanti compaiono nella seguente infografica:

  1. Pianifica le uscite in anticipo

Ammenoché non sia inevitabile, ti consigliamo di percorrere strade conosciute e pianificando con anticipo, anche quando si tratta di percorsi urbani o su strada. In ogni caso, anche se il percorso è conosciuto, appena ti sposti dall’ambiente più vicino, è sempre consigliato portare un dispositivo GPS con un tracciato precaricato che ci aiuti nello spostamento. Durante la notte può essere difficile orientarsi e identificare i percorsi, soprattutto se il tutto è complicato da inclemenze meteorologiche.

  1. Aumenta progressivamente la difficoltà

Come in qualsiasi attività sportiva o di avventura, ti consigliamo di avanzare a poco a poco il livello fisico e tecnico dei percorsi. Comincia a famigliarizzare con l’uso del GPS in modalità notturna e con le sensazioni dell’andare in bici di notte.

Queste prime uscite ti serviranno a controllare l’attrezzatura e verificare se manca o avanza qualcosa. Una volta che ti sentirai comodo e sicuro di quello che stai facendo, vorrai sicuramente arrivare più lontano, ponendoti un obiettivo ambizioso con tratti notturni, come la Non Stop Madrid-Lisbona, che ha regalato esperienza estremamente memorabili a tanti ciclisti.

  1. Meglio in compagnia

Evita di uscire da solo fuori dal centro urbano, in quanto, come avviamo detto riguardo ai guasti, è molto difficile incontrare persone che possano aiutarti, in caso di necessità o incidente. Inoltre, se fosse necessario, sarà più difficile localizzarti. In più, queste esperienze sono più godibili in gruppo, in quanto le cose buone sono doppiamente buone se condivise e, in caso di problemi, li si affrontano molto meglio in compagnia.

In ogni caso, conviene informare familiari e amici del percorso che andrete a seguire , sia soli che in compagnia. È sempre meglio che qualcuno conosca e delimiti la zona su cui andrai a muoverti, in caso di emergenza. Inoltre, quando possibile, utilizza le tante tecnologie che i moderni dispositivi e smartphone rendono disponibili per avere maggiore sicurezza durante le uscite ed essere rintracciabile.

Se non puoi fare a meno di uscire da solo o preferisci così, ti consigliamo di vedere questo video in cui forniamo alcuni consigli per uscire da soli in bici in sicurezza.

Con questi consigli speriamo di avervi invogliato a uscire in bici di notte e a scoprire un volto diverso del ciclismo e dei percorsi, che si trasformano in qualcosa di totalmente diverso con l’oscurità.

Troverete la migliore assistenza e un grande assortimento di prodotti per scegliere le migliori luci e accessori da ciclismo nei negozi Mammoth e su mammothbikes.com.

Altre informazioni nei nostri articoli e video correlati:

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