Il sistema tubeless si sta espandendo a poco a poco in tutte le modalità ciclistiche. In questa guida vi spieghiamo in cosa consiste e analizziamo i suoi vantaggi e svantaggi.
Scott Scale RC 900 Team
Per chi ancora non sa cosa significhi tubeless, si tratta di un termine anglosassone formato dalle parole less (meno) e tube (camera d’aria). Di conseguenza, il significato letterale di tubeless è “senza camera d’aria”. Consiste nel montare pneumatici tubeless direttamente sul cerchione. La differenza tra uno pneumatico tubeless e uno normale, è che nelle ruote tubeless la camera d’aria stessa è lo pneumatico.
Dagli pneumatici per automobili venne esportato alle biciclette, con due sistemi di montaggio: il tubeless originale o standard UST, e il più recente tubeless ready.
Il primo sistema tubeless per ruote da bicicletta venne brevettato dal marchio francese Mavic nel 1999. Si tratta dello Universal System Tubeless o UST tubeless, in cui la ruota e lo pneumatico tubeless sono progettati congiuntamente, in modo che il tallone dello pneumatico corrisponda perfettamente alla forma della parete del cerchietto. Così, viene garantita la stabilità dello pneumatico e il sigillo di congiunzione. Nelle ruote UST tubeless, i cerchietti sono totalmente sigillati, con una doppia parete sul fondo che tappa gli orifizi dei raggi, per evitare l’uso del fondo del cerchione.
Che cos’è uno pneumatico tubeless UST? Si tratta di pneumatici rinforzati per garantire la tallonatura ed evitare la porosità, assicurando la tenuta del sistema. Questo implica l’utilizzo di più gomma nella sua composizione il che lo rende più pesante di uno pneumatico con camera d’aria.
Per ridurre questo incremento di peso ed estendere il sistema a tutti i tipi di ruota, i produttori lanciarono i sistemi tubeless ready.
Che cos’è un sistema tubeless ready? Consiste in cerchietti e pneumatici che non sono tubeless UST, ma pronti per l’utilizzo senza camera d’aria. La differenza tra tubeless ready e tubeless originale è che:
I cerchietti non hanno più gli orifizi sigillati con una doppia parete ed è necessario sigillarli con un nastro per cerchioni.
Gli pneumatici non hanno dei talloni progettati appositamente per il cerchione e riducono il peso notevolmente, aumentando il TPI e riducendo la quantità di gomma della sua composizione.
Questo risparmio di peso riduce la resistenza laterale, anche se i marchi hanno sviluppato una vasta gamma di modelli, bilanciando il peso e la resistenza per coprire tutte le necessità e le discipline.
Questo aumenta anche la porosità, rendendo indispensabile l’uso del liquido sigillante. Tuttavia, l’uso di questo liquido è molto consigliato anche per i tubeless UST. La combinazione tra pneumatici tubeless e liquido sigillante rappresenta il miglior sistema antiforatura disponibile attualmente.
Con gli pneumatici tubeless ready è possibile trasformare in tubeless MTB quasi il 100% delle ruote da MTB. Per rendere tubeless la ruota, dovremo usare una valvola tubeless, un nastro per cerchioni speciale per tappare gli orifizi dei raggi e il liquido sigillante.
Il tubeless da strada, fino a molto poco tempo fa, era possibile solo con cerchioni specifici per tubeless, come quelli di Mavic o Shimano, per esempio. Attualmente, sono disponibili kit di conversione per qualsiasi tipo di ruota da strada, ma sempre usando pneumatici tubeless.
Spieghiamo il procedimento completo per rendere tubeless le ruote in questo video:
È possibile completare la protezione antiforatura nelle ruote convertite a tubeless con le schiume o mousse per pneumatici tubeless. Si inseriscono all’interno dello pneumatico e offrono una resistenza aggiuntiva per evitare spaccature nello pneumatico e danni ai cerchioni. Tra le mousse per ruote convertite a tubeless, si distinguono i modelli Vittoria Airline e il Tannus Armour, entrambi di seconda generazione.
Tannus Armour Tubeless
Di seguito riportiamo i principali vantaggi del sistema tubeless, con pneumatico senza camera d’aria, rispetto al sistema tradizionale con pneumatico e camera d’aria.
Si tratta del vantaggio più importante del sistema tubeless per la maggior parte dei ciclisti. Togliendo la camera d’aria, evitiamo il pizzicamento, che è una delle cause più frequenti di foratura, in quanto soggetto alla pressione esercitata tra lo pneumatico e il cerchione dagli impatti più forti. Inoltre, con il liquido sigillante possiamo tappare le forature di piccolo diametro. Insomma, ci risparmieremo l’80% o il 90% delle forature abituali.
Un altro vantaggio dei tubeless è che possiamo portare gli pneumatici con una pressione inferiore, in quanto non è presente una camera d’aria che si possa pizzicare e perché i talloni della camera d’aria sono solitamente rinforzati. Questo aumenta le possibilità di personalizzazione dello pneumatico per adattarlo alle condizioni del terreno.
Una pressione inferiore offre due chiari vantaggi:
Migliora l’aderenza e la trazione nelle situazioni che lo richiedono, come terreni sabbiosi o umidi, aumentando la sicurezza e la velocità.
Aumenta il comfort di guida, per via dell’ammortizzazione extra data dallo pneumatico meno gonfio.
La maggiore libertà di scelta si nota particolarmente per quanto riguarda la pressione delle ruote mtb 29 tubeless.
Nel ciclismo da strada, i vantaggi di una pressione inferiore sono altrettanto apprezzabili. Quando le condizioni del terreno lo richiedono, possiamo abbassare la pressione con più sicurezza rispetto agli pneumatici con camera d’aria. Abbassare le pressioni sarà specialmente vantaggioso in queste situazioni:
Con l’asfalto umido, per avere una maggiore aderenza, che ci permetterà di andare più veloci senza influire sulla sicurezza.
Quando l’ asfalto è irregolare, in quanto le ruote si adatteranno al terreno con più facilità, evitando piccoli urti continui, che renderebbero molto più scomoda la guida e ridurrebbero la velocità.
Potete approfondire l’argomento con questo articolo sulla Pressione corretta degli pneumatici da strada.
Il sistema tubeless presenta anche degli inconvenienti di cui dobbiamo tenere conto, in quanto che la nostra esperienza senza camera d’aria sia soddisfacente.
Gli pneumatici tubeless hanno un prezzo superiore a cui è necessario aggiungere il costo del liquido sigillante.
Si tratta dell’inconveniente principale, soprattutto nelle ruote da strada. Montandoli per la prima volta o cambiando uno pneumatico tubeless, è difficile tallonarli perfino con una pompa a piede e quasi impossibile con una mini-pompa. Per tallonare i tubeless in casa, esistono alcuni trucchi e soluzioni che aiutano a ottenere il flusso d’aria repentino e sufficiente per tallonare correttamente:
Con la pompa a piede, possiamo tallonare se lo pneumatico non è troppo ostinato. Dobbiamo posizionarlo con i lati perfettamente centrati nei cerchioni e pompare molto rapidamente alcuni secondi. Per facilitare lo scivolamento, è consigliato versare dell'acqua con sapone sui talloni. Inoltre, per ottenere un flusso maggiore, possiamo togliere il cappuccio e collegare la pompa direttamente alla valvola. Una volta gonfiato, tappiamo con il dito e collochiamo rapidamente il cappuccio.
Con pompe da tubeless, che incorporano un serbatoio di pressione, sarà molto più facile. Questi possono essere anche indipendenti e collegabili a qualsiasi pompa. Son la soluzione migliore in casa, come potete vedere in questo video in cui spieghiamo Come tallonare le ruote tubeless.
Il compressore di una stazione di servizio è sempre un’opzione valida. Tuttavia, ricordate che per la valvola Presta avrete bisogno di un adattatore.
Le pompe a CO2 sono una soluzione eccellente che serve sia in casa che su strada, cosa più importante, in quanto non avremo altre risorse. In questo video spieghiamo Come gonfiare una ruota di bicicletta con cartucce CO2.
Un altro inconveniente, in quanto richiede una maggiore attenzione, come vedremo nella sezione seguente sulla manutenzione del sistema tubeless. Tuttavia, a nostro parere, si tratta di uno svantaggio più che ragionevole se confrontato con i vantaggi di cui possiamo godere.
La maggiore pressione e le alte temperature raggiunte dagli pneumatici da strada fanno sì che il liquido utilizzato con successo sulle MTB non funzioni correttamente con le bici da strada. Possono esserci difficoltà nel tappare le forature, annaffiando la bici con il liquido prima di ottenerlo. Tuttavia, sono disponibili liquidi più versatili o specifici per la strada. Molti ciclisti da strada non lo sanno, usano liquidi non adatti con scarsi risultati, e scartano il tubeless dopo una brutta esperienza. Inoltre, il suo utilizzo viene facilitato dalla scelta di pneumatici da strada tubeless migliori, che potete trovare su Mammoth.
La principale precauzione da prendere per il sistema tubeless è mantenere attivo il liquido sigillante, in quanto, senza di esso, perderemo gran parte della protezione antiforatura. Ecco alcuni consigli importanti:
Dovrete ripristinarlo circa ogni due o tre mesi, in base al liquido utilizzato. Tuttavia, per rinnovare il liquido non sarà necessario stallonare, in quanto si potrà reimmettere dalla valvola, togliendo il cappuccio.
Non lasciate che le ruote perdano troppa pressione, in quanto, quando si sgonfiano, l’aria esterna entra con facilità e fa seccare il liquido molto rapidamente. Una ruota tubeless perde aria, in quanto la tenuta totale non è possibile. Conviene controllarlo prima di ogni uscita. Inoltre, quando non la utilizziamo, aggiustate la pressione e fate girare la ruota almeno una volta alla settimana.
A prescindere dalla sua affidabilità, nessun sistema è efficace al 100%, per questo consigliamo di portare sempre pezzi di ricambio e attrezzature per risolvere una possibile foratura o spaccatura. Oltre a camera d’aria, pezzette, pompa e/o CO2, conviene anche avere un sistema di riparazione per pneumatici tubeless come gli stoppini tubeless o il kit Mammoth per la rigenerazione a freddo. Entrambi i sistemi, in caso di forature, consentono di riparare lo pneumatico senza smontarlo. Mostriamo come si utilizzano in questo video sulla Meccanica d’emergenza per le ruote.
Per MTB e Gravel, il sistema tubeless per avere le ruote della bici senza camera d’aria è imprescindibile. Oltre a migliorare la guida, con una manutenzione adeguata, possiamo pedalare per anni senza forare. Inoltre, a prescindere dalla necessità di maggiori cure, fare della manutenzione tranquillamente a casa sarà sempre molto meglio che riparare una foratura durante un’uscita, soprattutto se siamo in gruppo, in quanto le forature e i tempi di riparazione possono moltiplicarsi.
Su strada, i vantaggi sono altrettanto evidenti, quantomeno per i ciclisti appassionati e cicloturisti. Solo per i ciclisti più esigenti e in competizione continuano a primeggiare le alte pressioni ottenibili con i tubolari e alcuni pneumatici con camera d’aria di ultima generazione. Tuttavia, anche nelle discipline a tempo cominciano a usarsi con frequenza, in quanto la perdita di tempo che implica una foratura può essere definitiva e irrecuperabile. Inoltre, sono i preferiti da molti ciclisti nelle gare classiche su pavé, come la Paris-Roubaix.
Noi utilizziamo i tubeless e li consigliamo sempre. Nei negozi Mammoth e nel nostro negozio online mammothbikes.com, troverai la più vasta gamma di pneumatici tubeless per tutte le discipline e l’assistenza professionale per scegliere quelli adatti alle tue necessità.
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