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Le migliori destinazioni per il cicloturismo in Spagna

La Spagna è un vero e proprio paradiso per il cicloturismo, con una grande diversità storica, culturale, paesaggistica e gastronomica. Abbiamo selezionato le migliori destinazioni da cicloturismo per aiutarvi a pianificare le vostre prossime avventure.

Cicloturismo in Spagna Cicloturismo in Spagna

La scelta

Con l’abbondanza e la varietà di luoghi attraenti da percorrere con le nostre bici, sia nella Spagna peninsulare che negli arcipelaghi, fare una scelta non è facile. Di sicuro, molti sentiranno la mancanza di destinazioni che potrebbero tranquillamente essere incluse in una lista con queste caratteristiche. Tuttavia, l’obiettivo di questo articolo non è quello di creare una raccolta completa di destinazioni. Abbiamo scelto le infrastrutture più importanti, maggiormente radicate e con le tradizioni più ricche, prediligendo i percorsi segnalati, alcuni di recente creazione, che ci sono sembrati più interessanti per scoprire e dare nuova vita alla Spagna interna o Spagna “vuota”.

Il Cammino di Santiago

Il cammino di peregrinaggio verso la tomba dell’apostolo è storicamente molto più che un viaggio religioso. Per molto tempo è stata una grande rete che percorreva tutta l’Europa, mettendo in contatto culture, costumi e lingue del vecchio continente. Attualmente, il Cammino di Santiago si è trasformato in una delle destinazioni da cicloturismo più desiderate e trafficate da ciclisti di tutto il mondo. Per questa ragione occupa il primo posto della nostra lista.

Nonostante questo, le varianti del Cammino di Santiago sono tante e partono tutte da diversi punti cardinali della penisola, a parte il Cammino Francese, il più popolare, troviamo: quello del Nord, il Primitivo, la Via Delapidata, quello della Catalogna, di Levante, di Madrid, di Uclés, il Cammino Portoghese, quello della Lana … e tanti altri.

Per avere più informazioni sulla rete dei Cammini di Santiago in Spagna e consultare una guida di base per affrontare questa avventura, vi consigliamo questo altro articolo su Come prepararsi al Cammino di Santiago in bici.

Al suo interno troverete tutte le informazioni necessarie per pianificare il vostro Cammino e collegamenti interessanti con tante informazioni.

De Paulusburg Immagine: De Paulusburg (Wikipedia)

Rete delle Vie Verdi

Nel 1993 fu avviato il programma delle Vie Verdi per rivalutare le antiche vie ferroviarie in disuso. Con più di 7.600 km in tutta la Spagna, queste vie costituivano un ricco patrimonio culturale, storico e paesaggistico con enormi potenzialità di riutilizzazione per fini ecoturistici e di mobilità sostenibile attraverso le infrastrutture ferroviarie. La Fondazione delle Ferrovie Spagnole è l’ente incaricato di sviluppare questo programma con il supporto di diverse autorità statali, autonome e locali. Al momento, sono stati attrezzati più di 3.200 km in tutta la Spagna, percorribili a piedi o in bici, e adatti a persone con disabilità.

Viasverdes

All’interno di questa grande rete troviamo percorsi di diverse lunghezze, con il più lungo chiamato Via Verde degli Occhi Neri (Vía Verde de los Ojos Negros), lungo 167,5 km, che si estende dalla Sierra de Javalambre, a Teruel, fino ad arrivare a Castellón.

Via Verde degli Occhi Neri Via Verde degli Occhi Neri (Immagine: Fundació Caixa Castelló)

Il programma delle Vie Verdi ci aiuta a pianificare i percorsi con strumenti eccellenti:

Rete di Percorsi Naturali

Il programma delle Vie Verdi fa parte di un progetto più ampio, quello dei Cammini Naturali di Spagna (Caminos Naturales de España), sostenuto dai Ministeri dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, e nato per promuovere lo sviluppo rurale. È formato da più di 10.000 chilometri segnalati e attrezzati in tutta la Spagna, sorprendentemente poco conosciuti. Senza dubbio, questa rete meriterebbe un investimento maggiore, da parte dello stato e dai rispettivi enti autonomi, per aumentarne la visibilità, come sta accadendo per le Vie Verdi grazie alla Fondazione delle Ferrovie Spagnole. Un vuoto da colmare per questa straordinaria rete di cammini.

Disponiamo di migliaia di chilometri di percorsi per avventure di più giorni, perfettamente segnalati, con abbondanti informazioni disponibili, compresi i tracciati per GPS nella pagina web dei Cammini Naturali di Spagna.

In questo autentico tesoro di percorsi da cicloturismo, si distinguono quelli che seguono i letti dei grandi fiumi spagnoli in tutta la loro lunghezza, che si aggira o supera i 1.000 km.:

  • Cammino Naturale del Tajo (GR113) con più di 1.000 km.
  • Cammino Naturale del Guadiana con 1.034 km.
  • Cammino Naturale dell’Ebro (GR99) con 930 km.
  • Cammino Naturale Senda del Duero con 750 km.

Nella seguente mappa viene mostrata una panoramica generale della Rete dei Cammini Naturali.

Red de caminos naturales

Molti dei percorsi di queste tre grandi reti (Cammini di Santiago, Vie Verdi e Cammini Naturali) possono intrecciarsi tra loro o con altri della rete di sentieri della Gran Recorrido (GR) e del Pequeño Recorrido (PR), formando grandi traversate che percorrono centinaia di chilometri del territorio spagnolo. Per esempio, possiamo attraversarli da Madrid fino a Siviglia e Cadice, collegandoci al Cammino Reale di Guadalupe, al Cammino Naturale de las Villuercas, al Cammino Naturale del Guadiana e alla Via Delapidata (nota in spagnolo come Vía de la Plata) Inoltre, troverete molte opzioni per progettare le vostre avventure personalizzate da cicloturisti.

La Transpirenaica

Si tratta della grande traversata dei Pirenei, che unisce i mari Cantabrico e Mediterraneo. Inizia nei Paesi Baschi, attraversa Navarra e Huesca, e termina sulle rive del Mediterraneo in Catalonia. Oppure al contrario. Il tracciato ufficiale coincide con il sentiero del Gran Recorrido GR11, ma questo attraversa i Pirenei dalla parte alta e molti dei suoi segmenti sono incompatibili con la bici, in quanto più indicati per il trekking. Jordi Laparra, Alfons Valls e Jaume Bonaventura furono i pionieri che, all’inizio degli anni ‘90, attraversarono per la prima volta i Pirenei con una mountain bike, e il loro percorso è quello che attualmente è conosciuto come la Transpirenaica in bici, il quale, pur non essendo l’unico, è il più utilizzato dai ciclisti.

Esiste anche una versione della Transpirenaica per bici da strada più accessibile e ugualmente spettacolare, così come versioni miste pensate per l’emergente Gravel.

È possibile trovare diverse informazioni sulla Transpirenaica nelle sue diverse versioni, compresa una guida pubblicata dallo stesso Jordi Laparra e basata sul suo itinerario. Tuttavia, per iniziare, può essere interessante leggere questo articolo di conalforjas.com, che contiene le informazioni di base per iniziare a pianificare questo viaggio.

Eco-Viajes Immagine: Eco-Viajes (Público)

La TransAndalus

Nata dal progetto di un gruppo di amici, la TransAndalus in MTB è un un percorso circolare da 2.000 km da percorrere in mountain bike che attraversa le otto province andaluse e i loro grandi tesori naturali, culturali e storici. È stata persino creata un’organizzazione senza scopo di lucro, sostenuta da volontari, con una sua pagina web: transandalus.org

Vi consigliamo di visitare il sito per ottenere tutte le informazioni disponibili su questa grande traversata ciclistica che si snoda tra la maggior parte dei siti naturalistici protetti dalla Comunità Andalusa e le sue spiagge. Leggendo la lista di questi luoghi capirete perché li riteniamo imprescindibili: Cabo de Gata, Cazorla, Despeñaperros, Doñana o Sierra Nevada, sono alcuni dei più emblematici di una lunga lista.

TransAndalus Immagine: TransAndalus

Il Cammino del Cid

Il Cammino del Cid è un itinerario turistico e culturale che attraversa la Spagna seguendo le orme letterarie e storiche di Rodrigo Díaz de Vivar, conosciuto anche come el Cid Campeador. Parte dal suo luogo di nascita, Vivar del Cid, a Burgos, e arriva fino a Valencia, dove morì. Il percorso include oltre 700 chilometri e attraversa sette province (Burgos, Soria, Guadalajara, Zaragoza, Teruel, Castellón, Valencia e Alicante), utilizzando come guida l’opera letteraria il Poema del mio Cid.

Il cammino venne proposto per la prima volta alla fine del XIX secolo. Tuttavia, la sua popolarità, inizialmente promossa dal comune di Burgos, aumentò a partire dal 2002, con la nascita del Consorzio del Cammino del Cid. Possiede un suo sito web caminodelcid.org

Su questo sito troverete tutte le informazioni più importanti riguardo il Cammino, tra cui la divisione in undici tappe adatte al mezzo di trasporto scelto per percorrerlo: veicolo a motore, a piedi, bici da cicloturismo/gravel o MTB.

Tralasciando l’alto valore culturale e storico delle località da cui passa, il sentiero attraversa siti naturali di grande bellezza come Alto Tajo, la Sierra de Albarracín, la Laguna de Callo Canta e molti altri. Si tratta senza dubbio di mete imprescindibili per il cicloturismo in Spagna e per questa ragione si è guadagnato un posto nella nostra lista.

El Destierro

Montañas Vacías

Una proposta interessante con cui il suo creatore, Ernesto Pastor, vuole dare visibilità e rivalutare come destinazione cicloturistica la cosiddetta Lapponia Spagnola o Serranía Celtibérica, che comprende territori appartenenti a 10 province (Teruel, Guadalajara, Cuenca, Soria, Zaragoza, Burgos, La Rioja, Segovia, Castellón e Valencia). Rappresenta il 13% dell’estensione totale della Spagna e la sua densità di popolazione è di soli 7 abitanti per km².

Si tratta di un percorso circolare progettato per il bikepacking con le MTB, anche se lo stesso autore ci spiega che si può percorrere anche con bici da gravel, pur incontrando qualche difficoltà in certi passaggi. Il percorso attuale è di quasi 700 km, con 13.000 metri di dislivello totale. Nonostante questo, è diviso in segmenti con scorciatoie pensate per far sì che ciascun ciclista possa creare un percorso su misura per lui. L’intenzione è quella di continuare ad ingrandire il tracciato con altre sezioni.

Con partenza da Teruel, il cammino percorre la catena montuosa de los Montes Universales, la Sierra de Albarracín, l’Alto Tajo, la Sierra de Javalambre e quella di Gúdar, per la maggior parte su sentieri boschivi e in buono stato. Sia per la spettacolarità dei suoi tratti, che per ciò che può rappresentare nell’ottica della rivalutazione della Spagna interna che giace dimenticata dalla società moderna, ci è sembrato che meritasse un posto in questa lista delle migliori destinazioni da cicloturismo. Vi consigliamo di scoprire di più su questo progetto visitando il suo sito web, e di tenerlo in considerazione per le vostre prossime avventure.

Montañas Vacías Immagine: montanasvacias.com

Cicloturismo da strada

Per i cicloturisti da strada, escludendo le versioni su asfalto di alcuni dei percorsi citati sopra (Transpirenaica, Cammino di Santiago, etc.. ), vi proponiamo le zone più richieste e desiderate dai ciclisti nazionali e internazionali, tramutatesi nelle destinazioni in cui molte squadre di ciclisti si preparano per la stagione delle competizioni. Vogliamo sottolineare che l’estensione e le intenzioni di questo articolo ci obbligano a fare una scelta difficile, in un paese che, nel complesso, è un autentico paradiso per il ciclismo. Abbiamo optato per le destinazioni attualmente più richieste, per il clima, le infrastrutture alberghiere e la varietà che le rende importanti.

  • Mallorca: una delle mete da cicloturismo più richieste e percorse di tutta Europa.
  • Costa Brava e Girona, una delle zone che più si sta affermando negli ultimi anni come destinazione nazionale e internazionale per tutti i tipi di ciclismo.
  • Costa de Levante, una destinazione tradizionale da diversi anni.
  • Costa del Sol, anche questa è una destinazione classica per i ciclisti, soprattutto in inverno

  • Lanzarote, distinguibile tra tutte le altre isole dell’arcipelago delle Canarie, tutte contraddistinte da bellissimi paesaggi e un clima favorevole.
Cap de Formentor Mallorca Immagine: Cap de Formentor Mallorca (ABC Mallorca)

Altre destinazioni cicloturistiche

Rimangono centinaia di destinazioni in tutto il territorio spagnolo su cui potremmo scrivere tanti altri articoli. Speriamo che quelle che vi abbiamo proposto siano l’inizio o uno stimolo per risvegliare lo spirito d’avventura di tutti voi ciclisti, e vi offriamo qualche altro spunto per creare la vostra lista personale:

E qui ci fermiamo, altrimenti la lista sarebbe interminabile. Sul fondo della pagina troverete altri articoli e video correlati.

Inoltre, nei negozi Mammoth e sul nostro sito mammothbikes.com troverete consigli, assistenza e tutto ciò che vi occorre per le vostre avventure in bici.

Altre informazioni nei nostri articoli e video correlati:

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