Tipi e modalità di scelta delle manopole MTB

Le manopole hanno una forte influenza sul tatto e sulla sensibilità alla guida, sulla comodità, soprattutto nei percorsi lunghi, e perfino sulla sicurezza, se non sono capaci di fornire una presa sicura. Possiamo tenere conto anche di altri fattori come il peso, la durabilità e il prezzo, anche se, come sempre, consigliamo di non risparmiare eccessivamente e cerca la qualità adeguata alle nostre esigenze, soprattutto in uno dei componenti più economici della nostra bici.

Esiste una grande varietà di manopole da MTB e, per restringere la nostra ricerca, iniziamo dividendole in base al materiale di fabbricazione, analizzandone vantaggi e inconvenienti.

Tipi di manopole per MTB

In base al materiale, esistono 3 tipi di manopole: gomma, schiuma e silicone. Tutti e tre sono disponibile con o senza sistema di bloccaggio alle estremità per garantirne il fissaggio, qualcosa che può essere molto importante in quelle in gomma e schiuma, in base all’utilizzo, ma non necessario per quelli in silicone, come vedremo qui sotto. Vengono offerti anche diversi spessori, densità e design ergonomici che offrono una maggiore comodità di quelli rotondi.

Manopole in gomma

Realizzate in caucciù o elastomeri, sono quelle dal prezzo e dalle qualità più varie, nonché le più utilizzate come manopole di serie da vari marchi di bici.

• Consentono qualsiasi combinazione di colori e forme dei loro rilievi, adattandosi a qualsiasi necessità.
• Sono le più resistenti e durevoli, ma anche le più dure al tatto.
• Il loro punto debole è il peso, superiore a quelle in schiuma e silicone.
• Col tempo iniziano a muoversi, se prive di sistemi di bloccaggio costituiti da una rondella nelle estremità con una vite di fissaggio .
• Le più economiche hanno una sola apertura, il che impedisce l’installazione di accessori come giunti e attrezzatura nascosta nel manubrio, per cui sarà necessario tagliare il tappo dell’estremità.

Manopole in schiuma

Realizzate in foam o schiuma di neoprene e, fino all’arrivo di quelle in silicone, rappresentavano l’unica alternativa a quelle in gomma.

• Si tratta del materiale più leggero, sono molto piacevoli al tatto e hanno una buona ammortizzazione.
• Come quelle in gomma, finiscono per muoversi se non dispongono di basi in altri materiali come supporto alla schiuma, che le rendono più salde e consentono di aggiungere sistemi di bloccaggio. Anche se questo rende il loro peso più vicino a quelle in silicone, che non necessitano di sistemi di fissaggio.
• Sono le meno durevoli. Si deteriorano con più rapidità, rispetto ad altre, con l’esposizione all’umidità, al sole e ai cambi di temperatura, e perdono più facilmente dei frammenti in caso di impatto o sfregamento. Nonostante questo, quelle di qualità più alta riducono al minimo questi svantaggi.

Il riferimento per questo tipo di manopole è stato il marchio Ritchey, ma al giorno d’oggi si possono trovare modelli di qualità eccellente anche di altri marchi come le Sram Locking Grip Foam, le CrankBrothers Cobalt e le Syncros Foam.

Manopole in silicone

Rese popolari dal marchio Esigrips, sono diventate le preferite dei ciclisti da MTB quando cambiano le loro manopole.

• Sono molto leggere, di peso simile a quelle in schiuma, e migliore se queste ultime sono dotate di sistemi di bloccaggio.
• La sensazione al tatto è buona e l’ammortizzazione è eccellente.
• Fissaggio straordinario al manubrio senza necessità di sistemi di bloccaggio aggiuntivi.
• Sono le più difficili da montare, soprattutto perché il fissaggio viene ottenuto con l’aderenza del silicone e con un diametro inferiore rispetto a quello del manubrio, a cui si adattano grazie alla loro elasticità.
• Sono immuni all’umidità, ma, come quelle in schiuma, possono graffiarsi e perdere pezzi con una certa facilità in caso di impatti.
• A seconda del marchio, anche il loro prezzo è notevolmente superiore rispetto a quelle in gomma o schiuma, anche se, oggigiorno, esiste una grande varietà di manopole in silicone con prezzi simili a quelle economiche in gomma, come quelle dei marchi El Gallo o XLC.

Manopole ergonomiche

I produttori hanno sviluppato design differenti rispetto al solito cilindro, in modo da migliorare l’appoggio e la comodità delle mani.

• I più semplici, si limitano a cambiare lo spessore del cilindro adattandosi alla forma della mano, cosa che è possibile ottenere con qualsiasi materiale, ma più comunemente usato nei modelli in schiuma. Riescono a distribuire la pressione delle mani con criteri ergonomici, ma mantengono un’aderenza completa del cilindro su tutte le dita, garantendo sensibilità e controllo del manubrio in ogni situazione.

  • Ritchey True WCS
  • Specialized Neutralizer

• I modelli più avanzati, estendono la superficie d’appoggio fino al palmo della mano. In questo modo, riescono a distribuire la pressione ed evitare la compressione del nervo ulnare. Questo tipo di manopole è indicato, soprattutto, per percorsi lunghi o ciclisti con problemi di intorpidimento. Se vi si addormentano le mani mentre siete in bici, vi consigliamo di guardare questo video del nostro canale YouTube su cause e soluzioni per le mani intorpidite.
  
  I pionieri di questo tipo di manopole ergonomiche sono stati Ergon e Specialized, ma attualmente si trovano di quasi tutti i marchi e la loro offerta è molto ampia.

  • Ergon GC1
  • Sram Comfort

La scelta finale

Una volta riassunti i vari tipi di manopole da MTB disponibili, con i loro vantaggi e svantaggi, vi offriamo alcuni consigli finali su alcuni aspetti da considerare per la vostra scelta.

• Lo spessore delle manopole deve essere adeguato alle dimensioni della vostra mano e all’uso che ne farete. Marchi come Esigrip, per esempio, offrono manopole di diversi spessori e vi consigliamo di provarle al tatto, in modo da verificare con quale riuscite ad ottenere l’aderenza migliore.

• Il fissaggio e la durabilità delle manopole sono una priorità nelle discipline che richiedono un controllo elevato e un uso intenso del manubrio. Non potete rischiare che la manopola inizi a ruotare per mancanza di aderenza quando usate il manubrio o che si deteriori facilmente. In questi casi, la scelta dovrà cadere tra le manopole in gomma con bloccaggio e quelle in silicone di maggiore qualità.

• Il peso sarà un fattore determinante per chi si preoccupa di più della velocità e potete optare per manopole in schiuma più leggere o in silicone di fascia alta.

• La comodità è l’aspetto più importante nei percorsi lunghi o nel cicloturismo: potrete scegliere manopole di qualsiasi tipo, con diametri maggiori, per avere un’ammortizzazione maggiore, e con una sensazione al tatto che risulti gradevole per voi.

• Le manopole ergonomiche e la loro superficie maggiore donano più comodità, soprattutto per ciclisti con problemi alle mani, come abbiamo visto sopra. Tuttavia, provocano anche una leggera perdita in termini di controllo del manubrio, dato dall’impossibilità di fare pressione nello stesso modo con tutte le dita, il che può risultare scomodo per i ciclisti più sportivi o tecnici.

• I guanti sono un elemento indispensabile e, se scelti poco attentamente, possono rovinare le prestazioni persino delle migliori manopole da MTB. Potete vedere la gamma più ampia nella sezione guanti di Mammoth.

Guanti da MTB da uomo

Guanti da MTB da donna

Il montaggio delle manopole può essere difficile, soprattutto nei modelli in silicone, ma non dovreste avere problemi grazie ai trucchi spiegati in questo video:

Terminiamo ricordandovi che tutte le manopole citate nell’articolo e tante altre dei migliori marchi sono disponibili nei negozi Mammoth e nel nostro negozio online mammothbikes.com/it/

Manopole da MTB

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• Come evitare l’intorpidimento delle mani in bicicletta
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