Blog

Come scegliere un portabiciclette

Molti ciclisti portano la bici in macchina per spostarla su strade, percorsi e in viaggio. Andiamo a vedere le migliori opzioni per trasportare la bici in modo pratico, sicuro e nel rispetto delle norme vigenti.

Trasporta la tua bici Immagine di Thule

Trasportarla all’interno della macchina è un’opzione, per chi ha abbastanza spazio. Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che, se posizionata nello stesso abitacolo dei passeggeri e non in uno scompartimento separato, questo può comportare un rischio per gli occupanti in caso di incidente. Per questa ragione la legge ci impone di trasportarla fissandola con appositi mezzi o installando una barriera di separazione. Non facendolo, ci esponiamo al rischio e possiamo essere multati. Daremo un’occhiata alle norme vigenti alla fine di questo articolo.
Anche conservare la bici sporca, se non possiamo pulirla una volta finito di usarla, può essere un inconveniente se la trasportiamo all’interno.

L’opzione più comune è l’utilizzo di unportabici e in questa sede andremo a vedere i tipi che sono disponibili e vantaggi e svantaggi di ciascuno di essi, per aiutarvi a fare la scelta più adeguata.

Tipi di portabiciclette

La distinzione più comune si fa in base al punto dell’auto in cui si aggancia il dispositivo sul tettuccio, al portellone posteriore o al gancio traino.

Portabiciclette da tettuccio

Sono i più popolari. Possono avere un fissaggio a ventosa, come quelli del marchio Treefrog, facendo a meno di qualsiasi fissaggio meccanico, ma i due sistemi più diffusi si fissano alle barre portapacchi dell’auto:

  • Con fissaggio alle due ruote, utilizzando una guida su cui si poggia l’intera bici e quest’ultima viene fissata con un supporto centrale e delle cinghie sulle ruote
  • Con fissaggio alla forcella e alla ruota posteriore. In questo caso si aumenta la solidità del fissaggio, evitando vibrazioni, e si riducono le dimensioni del sistema completo, anche se ci obbliga a smontare la ruota anteriore che sarà necessario riporre all’interno dell’auto o fissarla con sistemi aggiuntivi o sulla stessa bici .
  • Fissaggio a due ruote
  • Attacco a forcella
Vantaggi
  • Partono da prezzi molto accessibili, anche se non consigliamo di risparmiare troppo, sia per la sicurezza attiva in movimento che per quella passiva, per evitare furti. È fondamentale che siano presenti delle serrature sia nei punti di fissaggio alle barre dell’auto, che nei punti di fissaggio della bici.
  • Sono semplici da installare e rispettano le norme legali relative ai carichi, senza che tu debba preoccuparti delle dimensioni dell’auto, in quanto non supereranno mai la lunghezza o la larghezza della stessa e, in altezza, il margine è molto grande.
  • Si possono lasciare montati tra un utilizzo e l’altro e, se conservati occupano poco spazio.
Svantaggi:
  • Aumentano la resistenza aerodinamica, il rumore e il consumo del veicolo.
  • Richiedono uno sforzo maggiore per posizionare la bici, per metterli sul tettuccio, cosa che può risultare complicata nelle auto più alte, nei furgoni e nei fuoristrada.
  • L’altezza impedisce l'accesso a garage, parcheggi coperti e alcuni caselli stradali, quindi dobbiamo stare molto attenti ad evitare incidenti in questi casi.

Portabiciclette da gancio traino

Portabiciclette da gancio traino Immagine di Atera

Si installano sul gancio traino in versione a piattaforma o a supporto,più semplici ed economici. In quelli a piattaforma si possono montare fino a 4 bici e, in ogni caso, di solito consentono l’accesso al portabagagli inclinando il portabici anche dopo aver caricato le bici

Vantaggi:
  • Permettono un’installazione semplice e comoda sul gancio traino con sistemi a chiusura rapida e, una volta montati, sono straordinariamente comodi per mettere e togliere le bici, sia per il loro sistema di fissaggio che per la loro altezza.
  • La posizione posteriore fa sì che abbiano un impatto minimo sull’aerodinamica del veicolo, quindi non penalizzano i consumi, e le bici rimangano più protettedal vento e da possibili impatti.
  • Non alterano l’altezza del veicolo, evitando restrizioni d’accesso a garage, pedaggi, etc...
Svantaggi:
  • Il loro prezzo è più elevato e necessitano dell’installazione del gancio traino, per cui, nel caso non l’aveste, l’investimento sarà maggiore. Inoltre, richiedono l’uso di una targa e luci di posizione posteriori e una o due placche V20, come vedremo nel paragrafo finale sulle disposizioni di legge.
  • Aumentano la lunghezza del veicolo, e, anche se meno problematico dell’aumento dell’altezza, anch’essi impongono una maggiore attenzione alla guida e durante le manovre
  • Hanno dimensioni maggiori per il trasporto, lo stoccaggio, o per riporli nel bagagliaio dell’auto, che occupano praticamente per intero.I modelli pieghevoli, più moderni, minimizzano notevolmente questo inconveniente.

Portabiciclette da portellone posteriore

Sono una soluzione a metà strada tra quelli da rimorchio e quelli da tettuccio e si fissano al portello posteriore, nei veicoli che lo possiedono

Portabiciclette da portellone posteriore Immagine di Thule
Vantaggi:
  • Sono più economici di quelli da gancio traino e non hanno bisogno di quest’ultimo.
  • La loro capacità di carico, fino a quattro biciclette in base al modello, è simile a quella dei modelli da gancio traino e hanno un’ altezza più accettabile di quelli da tettuccio
  • La loro posizione posteriore, anche se non tanto aerodinamica quanto quella dei modelli da gancio traino, riduce la resistenza e la rumorosità tipiche di quelli da tettuccio
Svantaggi:
  • Richiedono targa e luci, se bloccano quelle dell'auto e placche V20
  • Rendono difficile e, a volte, impossibile, l’accesso al bagagliaio, una volta caricate le bici.
  • Non sono compatibili con tutti i modelli di auto né con spoiler e altri accessori aerodinamici. Bisogna stare molto attenti alla compatibilità controllando le guide solitamente fornite dai produttori.

Speriamo che, dopo aver visto vantaggi e svantaggi delle opzioni per il trasporto delle bici, abbiate elementi sufficienti per scegliere il portabici adeguato.

Altri articoli e video correlati

Lascia il tuo commento

Il tuo è il primo commento per questo articolo.