Caschi da ciclismo

È molto importante anche scegliere il tipo di casco da bici adeguato all'utilizzo che ne faremo. Inoltre, il primo requisito imprescindibile per la nostra sicurezza è che il casco sia omologato.

Tutti i caschi da bicicletta venduti nell'Unione Europea devono essere omologati secondo la Direttiva Europea 89/686/CEE ed aver ottenuto la certificazione EN 1078, che garantisce gli standard di sicurezza minimi imposti dalle autorità europee di competenza. Possiamo verificare la conformità alla norma tramite il contrassegno CE EN 1078.

La struttura abituale dei caschi da ciclismo è costituita da uno strato interno in EPS (polistirene espanso), che ha il compito di dissipare la forza sopportata dalla testa quando soffre un urto, e uno strato esterno per proteggere il polistirene, che di solito è in plastica ABS (acrilonitrile butadiene stirene) o persino in fibra di carbonio e in policarbonati nelle fasce più alte.

L'obiettivo dei produttori è quello di raggiungere il livello di protezione più elevato, con il peso minore e la migliore ventilazione possibile, in base all'utilizzo e alla disciplina. Per questa ragione sono state sviluppate tecnologie che troviamo nei caschi di qualità più alta. Le più notevoli, che possono servirci da punto di riferimento per la ricerca del casco migliore, sono:

• Fabbricazione inmold. Al posto di incollare o attaccare gli strati interni ed esterni, la carcassa si fonde con il processo di iniezione dell'EPS, risultando in un solo pezzo più rigido, resistente e leggera.

• Densità variabile dell'EPS, in base alle necessità di ogni zona.

• Struttura o scheletro interno all'interno dell'EPS, che di solito è realizzato in poliammidi aromatiche o fibra di carbonio e svolge due funzioni: rinforzare il polistirene per migliorare la resistenza con un peso minore ed evitare che i pezzi si separino in caso di rottura, lasciando la testa priva di protezione.

• Tecnologie di sicurezza, come il MIPS, che migliorano la dissipazione della forza in caso di impatto o sistemi di notifica di incidente come l' ANGi, che troviamo nei caschi da bicicletta Specialized.

I caschi da ciclismo da mountain bike più leggeri sono simili o persino gli stessi modelli dei caschi da ciclismo da strada. La differenza principale è che in MTB si usano con e senza visiera e, su strada, sempre se presente, perché di solito si usa una postura più aggressiva e la visiera, riducendo il campo visivo, ci obbliga a sollevare la testa forzando la cervicale. Nei caschi da MTB, XC e strada, si cerca principalmente che siano leggeri, molti ventilati e compatti per ridurre tutto il peso possibile e avere un'aerodinamica accettabile.

Nei caschi da triathlon e corsa a cronometro l'aerodinamica è fondamentale. Si usano i cosiddetti caschi aero e semi-aero, che sacrificano il peso e la ventilazione per offrire una resistenza all'aria inferiore con la loro forma. Quelli dal carattere aerodinamico più pronunciato sono più orientati alle corse a cronometro. I semi-aero, sono caschi da ciclismo da strada e triathlon.

Tra i caschi da MTB, i caschi da Trail ed Enduro sono più robusti, con un numero inferiore di fori di ventilazione e con una zona occipitale più bassa e rinforzata per proteggere la nuca e il collo, dato il maggiore rischio di caduta. Sono caschi più pesanti rispetto a quelli da XC e hanno sempre la visiera, per proteggerci da sole, dalla pioggia e dai rami.

Tra i caschi da Enduro, possiamo trovare caschi integrali, molto simili a quelli da downhill, ma con sottogola smontabile. Questa opzione è molto interessante in quanto ci consente di avere una maggiore protezione, ma possiamo smontarlo in salita o in zone dove si pedala di più, ottenendo un casco più leggero e ventilato.

Tra i caschi da downhill, Enduro estremo e strada da BMX, il casco integrale da bicicletta è fondamentale. Sono adatti alla velocità e al rischio di queste discipline. Sono caschi altamente sicuri con molti pochi canali di ventilazione, per evitare gli urti.

Per Dirt e BMX free style si usano caschi specifici, con una carcassa molto resistente e con poca ventilazione. Sono caschi dall'aria retrò o vintage, realizzati per sopportare cadute sul cemento e non per attività ad alta intensità aerobica.

Nella sezione caschi da ciclismo urbano, troverete una grande varietà. I caschi da MTB XC sono un'opzione utilizzata frequentemente, ma i caschi da ciclismo urbano specifici hanno caratteristiche e personalità proprie. Dato che il loro uso non è solitamente sportivo né ad alta intensità, questi caschi non danno tanta priorità alla ventilazione o ai pesi ultraleggeri. Sono caschi sicuri, compatti e dall'estetica curata, e di solito sono all'avanguardia nell'uso delle tecnologie; quindi, è facile trovare modelli con caratteristiche speciali, tra cui si distinguono:

• Caschi da bicicletta con luce frontale, posteriore o entrambe, per una visibilità maggiore.

• Caschi intelligenti da bicicletta che possono gestire le luci automaticamente o manualmente tramite una manopola su manubrio, funzionare da walkie talkie, o connettersi allo smartphone, con diverse possibilità come localizzazione GPS o invio di notifiche di incidente.

Si trovano anche una vasta gamma di caschi da ciclismo per bambini. Sono caschi che, sia per il design che per le loro decorazioni, sono pensati e sviluppati in modo che, oltre ad offrire lo stesso livello di protezione, il loro uso risulti divertente. Troviamo caschi da ciclismo per bambini e bambine con design divertenti, per i più piccoli, compresi caschi da bicicletta per bebè. Tuttavia, si trovano anche caschi come quelli da adulti, però con taglia piccola, per tutte le modalità. Compresi modelli di caschi integrali.

Inoltre, terminiamo con alcuni consigli di base per assicurarci che traiate vantaggio delle prestazioni del vostro casco e non ne facciate a meno per via di un uso inadeguato.

• Scegliere la taglia adeguata e portarlo perfettamente aderente e allacciato è fondamentale per far sì che il casco ci protegga adeguatamente, a prescindere dalla sicurezza di base che fornisce. Il personale Mammoth vi assisterà in questo senso.

• In caso di incidente e urti forti, anche se il casco non si è rotto, l'impatto può danneggiare la sua struttura interna e compromettere le sue proprietà. In questo caso, NON ci proteggerà adeguatamente in caso di una caduta successiva. Vi consigliamo di cambiarlo, per la vostra sicurezza.

• I caschi hanno una data di scadenza. Una volta che si inizia ad usarli, sono esposti alla luce solare, alle inclemenze meteo, al sudore, etc... Questi agenti danneggiano i materiali che perdono le loro proprietà ed efficacia di protezione. Il periodo di utilizzo consigliato dipende dal produttore, ma il massimo è di solito pari a cinque anni. Vi sconsigliamo di superare questo periodo senza cambiare casco, per assicurarvi la protezione maggiore possibile.

• Pulire regolarmente il casco con saponi neutri per eliminare la sporcizia e il sudore ed evitare le temperature estreme quando viene riposto, il che contribuirà alla conservazione delle sue proprietà.

• Non imprigionare il sistema MIPS quando si agganciano telecamere sportive al casco. Quando si utilizzano, è necessario fissarle alla carcassa esterna, senza che le cinghie blocchino il sistema MIPS, in quanto ne impediranno il funzionamento.