Abbigliamento da ciclismo da uomo

In estate di solito si usano capi corti, ma ci saranno momenti del giorno in cui, a seconda delle temperature della zona in cui ci troviamo, dobbiamo aggiungere degli altri capi. È molto probabile che, in alcune occasioni, sia necessario usare complementi e capi più pensati per l’inverno, come quelli descritti qui. In sostanza, separare i capi estivi da quelli invernali è un modo per classificare l’insieme dei capi d’abbigliamento da uomo, ma ovviamente ci sono periodi dell’anno in cui useremo una combinazione di tutti questi capi.

• Maglia da ciclismo estive: la maglia o maglietta è il capo tecnico più usato per tutto l’anno, nelle sue versioni a manica corta e manica lunga. La maglia da ciclismo da uomo più caratteristica è attillata e con tre tasche nella parte posteriore, sufficienti per portare quasi tutto il necessario in un’uscita ciclistica non eccessivamente lunga. Anche se in certi casi un capo versatile è valido per diverse modalità, esistono maglie MTB e maglie da strada specifiche per ciascun utilizzo. Ci sono differenze importanti tra abbigliamento da MTB da uomo e abbigliamento per bici da strada da uomo. Altri fattori di cui tenere conto al momento di scegliere una maglia adeguata, saranno il livello e le caratteristiche fisiche del ciclista. La maglia con chiusura zip completa è quella più usata, per via della sua maggiore comodità e versatilità.

• Magliette intime da ciclismo estive: sono molti i ciclisti che scelgono di portare una attillata, ultraleggera e altamente traspirante maglietta intima, anche in inverno. Questo capo, dall’asciugatura rapida, ci aiuta a controllare l’umidità del corpo e a mantenerci asciutti, evacuando il sudore verso lo strato esterno dell’abbigliamento del ciclista.

• Salopette da ciclismo estive: se c’è un capo essenziale per il ciclista è il pantalone, conosciuto generalmente come salopette da ciclismo. Questo capo sopporta il peso del ciclista sul sellino, e dovrà essere pronto per ammortizzare le pressioni e le vibrazioni quando si circola su terrani spesso irregolari. Una buona salopette da uomo, della misura adeguata, adatta all’anatomia del ciclista, elastica, attillata e traspirante, può fare la differenza tra un’uscita gradevole e divertente e un percorso insopportabile per via dei fastidi nelle zone d’appoggio con il sellino. Il fondello è una parte interna unita alla salopette, imbottita e con la funzione di migliorare l’esperienza del ciclista. La sua forma e densità è pensata per l’anatomia maschile, con differenze importanti rispetto al fondello per salopette da donna. Più tempo passiamo sulla bicicletta, migliore dovrà essere il fondello, oltre che più tecnico. Per quanto riguarda le bretelle della salopette da ciclismo, per quasi tutte le discipline, saranno fondamentali per mantenere il capo al suo posto in ogni momento. Nel ciclismo su strada, la salopette avrà sempre le bretelle.

• Pantaloni da ciclismo estivi: nel mountain biking, soprattutto nelle modalità enduro e downhill, l’aspetto del capo inferiore usato è più simile a un pantalone corto convenzionale, per questo viene chiamato “pantalone da ciclismo”. In molte occasioni si utilizzano aggiungendo una salopette intima con fondello, molto leggera, con o senza bretelle.

• Calze da ciclismo estive: una buona calza da ciclismo estiva sarà leggera, elastica e molto traspirante, mantenendo un controllo corretto della temperatura ai piedi del ciclismo. Le calze da ciclismo tecniche di alta qualità incorporano tessuti normalmente sintetici e con proprietà antibatteriche che, tra gli altri vantaggi, evitano i cattivi odori.

• Guanti da ciclismo estivi: in estate e col clima caldo sono fondamentali anche dei buoni guanti, per comodità e protezione. I guanti da ciclismo garantiscono una buona presa sul manubrio della bicicletta, evitando che la mano scivoli per via del sudore con le alte temperature sommate a un esercizio intenso.

In inverno abbiamo bisogno di un maggiore numero di capi specifici per il periodo freddo. Il miglior modo per proteggersi dalle basse temperature sarà usare più capi di abbigliamento tecnici. In più, questo sistema di strati consentirà al ciclista di toglierne e aggiungerne, durante il giorno, in funzione del cambiamento della temperatura esterna, del vento, delle possibili precipitazioni, etc.

• Maglietta intima termica da ciclismo: il primo strato, a contatto con la pelle, è uno dei capi più importanti in inverno. Deve essere attillata, traspirante e dare un grande comfort tecnico. Esistono magliette termiche sia a maniche lunghe che a maniche corte.

• Maglie da ciclismo invernali: se usate maglie in inverno, di solito fungeranno da secondo strato, sopra una buona maglietta intima. Il suo uso dipenderà delle temperature con cui si confronta il ciclista, in combinazione con una buona giacca o come ultimo capo con temperature relativamente leggere.

• Gilè da ciclismo: uno dei capi più versatili per i ciclisti, chiamati in molti siti anche come gilè antivento. Si usa praticamente tutto l’anno, in determinate circostanze, come una discesa prolungata, anche se la temperatura non è eccessivamente bassa. Il gilè serve anche da strato esterno nelle primissime ore del mattino, più fredde e, occupando poco spazio, può essere facilmente conservata in una borsa o in un marsupio nel caso in cui non la si usi. Include sempre una chiusura zip completa.

• Giacca da ciclismo invernale: l’offerta di giacche è ampia e varia, e le caratteristiche dipendono dalle condizioni per cui sono state sviluppate. Troviamo sia giacche da ciclismo relativamente sottili, così come giacche con spessori maggiori, più strati e membrane apposite per le zone più fredde e le condizioni più difficili.

• Impermeabile da ciclismo: molte giacche da ciclismo hanno proprietà di impermeabilità, ma sono anche molto pratici i tipici impermeabili da ciclismo che si usano più tempestivamente quando piove o vi sono probabilità di pioggia, e che si possono piegare occupando molto poco spazio, per poter essere trasportati nelle tasche o in una borsa (cosa più comune nel MTB). Dai un’occhiata agli impermeabili.

• Salopette lunga da ciclismo invernale: la salopette lunga o pantalone lungo da ciclismo, condivide molte caratteristiche con la salopette corta, ma in questo caso copre e protegge dalle intemperie tutta la gamba, oltre a proteggere la zona lombare in molti casi. Hanno sempre delle bretelle elastiche. I tessuti utilizzati di solito combinano diversi materiali, più caldi con l’abbassarsi della temperatura. Ne esistono con tessuti che repellono l’acqua in una certa misura, grazie ai trattamenti idrorepellenti. Una variazione di questo tipo di salopette è la salopette pirata da ciclismo per l’inverno, un po’ più corta, ma con la lunghezza necessaria per coprire le ginocchia del ciclista.

• Calze da ciclismo invernali: le calze da ciclismo invernali combinano normalmente diversi tipi di fibre con qualità di termoregolazione. Quelle in fibra naturale si realizzano, in molti casi, in lana merinos. Esistono calze invernali con protezione dal vento o windstopper, e calze invernali con proprietà di impermeabilità.

• Guanti da ciclismo invernali: esiste una grande varietà di guanti, sempre lunghi, per l’inverno. In base alla zona e alle temperature, dobbiamo usare guanti relativamente sottili o quelli che offrono una maggiore protezione dalle temperature molto basse. In discipline come il ciclismo da strada e il Gravel, per garantire la protezione termica mantenendo un certo tatto per il manubrio e i freni, bisogna stare particolarmente attenti alla scelta di guanti da ciclismo lunghi, fino a trovare l’opzione più bilanciata. Ci sono svariate caratteristiche che definiscono un buon guanto invernale: tessuti, membrane antivento, impermeabilità, colori più o meno visibili, inserti su palmi e nocche, dita con possibilità di usare il cellulare, etc.

• Complementi e accessori per abbigliamento invernale: oltre ai capi fondamentali, esistono una moltitudine di complementi per proteggersi dalle basse temperature. Molti di questi capi sono rimovibili. I manicotti da ciclismo, così come i gambali da ciclismo, nella loro versione “pirata” o in versione completa, sono molto versatili e richiesti. Tutti i ciclisti hanno bisogno di un bel paio di questi capi, che si usano non solo in inverno, ma sono molto pratici nella mezza stagione o nelle prime ore del giorno per tutto l’anno.

Un altro dato importante per mantenere la temperatura corporea: dobbiamo tenere a mente che se non si protegge bene la testa, sotto il casco, perderemo gran parte della temperatura. Esistono diversi capi per questo scopo e, ancora una volta, dipenderanno dal clima e dal periodo dell’anno. Parliamo dei tipici copricapi invernali, berretti, bandane, passamontagna, paraorecchie, bande tubolari che si usano anche per proteggere il collo, etc.

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